Pensare all’estate è pensare al gelato: se ritenete di sapere tutto sul gelato e di conoscere la migliore gelateria della Toscana, dovrete ricredervi se non siete clienti di “Buon Gusto”. In Toscana, ormai, ci sono più gelaterie che panettieri. Negli ultimi anni, infatti, c’è stato un vero e proprio boom, con l’apertura di centinaia e centinaia di nuovi punti vendita. Con un conseguente arricchimento dell’offerta, che però spesso non è all’altezza del pubblico moderno, i cui gusti si stanno facendo sempre più sofisticati.Per un gelataio avere dei consumatori esigenti è un’opportunità stimolante, perché significa che chi è in grado di offrire un prodotto di alta qualità verrà premiato. Ma significa anche che occorre lavorare costantemente per migliorare il proprio gelato.
Quali sono gli aggettivi fondamentali per distinguere un buon gelato artigianale? Secondo Nicola Sgarbi, gestore di “Buon Gusto” in centro a Pienza, in una gelateria non ci devono essere montagne di gusti, spesso fosforescenti. Sono trappole per turisti. In una gelateria seria ci sono pochi gusti, che toccano l’eccellenza. Il gelato deve essere leggero e digeribile, in modo da rinfrescare, appagare, senza saturare. Essenziale, per un gelato artigianale, è la genuinità dei suoi ingredienti, che devono essere di alta qualità, selezionati dai migliori produttori e assolutamente naturali. No a basi pronte industriali, sì a materie prime fresche e saporite.L’ingrediente principale deveessere ben presente e deve sprigionare tutto il suo sapore, senza essere coperto da un’eccessiva dolcezza o “pannosità”. Questo è possibile solo se si lascia il giusto spazio alla materia prima.
Nicola Sgarbi, originario di Carpi – Modena – nasce come chef, è passato al mondo del catering ed è approdato infine al gelato.Spirito vitale, è costantementespinto da una curiosità voraceche gli fa frullare le idee e prudere le mani fino a quando quelle idee non diventano fatti.
“…La gelateria è l’unico posto dove entri con la curiosità di un bambino e provi esperienze da gourmet spendendo pochi euro…” non è solo come la pensa Nicola, ma anche come la vive.
E così, la curiosità di bambino diventa voglia di sperimentare nuovi gusti e nuovi accostamenti, ma con una professionalità e un “lentezza” che è un marchio di fabbrica: dall’idea creativa, alla “matematica realizzazione”, studiando metodo e ingredienti.
Nicola ha un bimbo piccolo: lui gli ricorda di porre sempre in primo piano il benessere dei clienti, nel momento di mettersi a lavoro… “…che bello vedere che faccia fa quando mangia il mio gelato…”
La moglie “….è quella che mi tiene fermo altrimenti mi sarei già catapultato in mille progetti….”.
Eh, già… c’è sempre qualche nuova idea da realizzare!
Per Nicola, non basta che un gelato sia buono: deve anche stupire. Il che non vuol dire che si debbano dimenticare i gusti classici, gli “intramontabili” come cioccolato, fragola o stracciatella. Ma accanto a questi, che comunque devono avere una loro personalità ben definita, devono esserci anche dei gusti che osano di più, con particolari insoliti o accostamenti inconsueti. Nicola propone buonissime, improbabili sinfonie, come Carciofo-Ginger , Caramello salato, Banana e Spinaci. Provare per credere!
Per Nicola fare il gelato non è solo un lavoro, è gioia e sorrisi da regalare, soprattutto ai bambini. “…..Ecco perché la gente dovrebbe venire a mangiare il mio gelato: per gustare la felicità….”
A “Buon Gusto” si trovano anche frullati, centrifugati, marmellate, composte e preparazioni artigianali di frutta.Rispetto dell'ambiente anche nelle sedie di cartone riciclato (e incredibilmente robuste!).
“Buon Gusto” gelateria
Di Nicola Sgarbi
Pienza – via Case Nuove, 26
www.buongusto-toscana.com